20000Sulmona
Gerosolimo "le urla disumane" di Bruno "la qualunque"
L'assessore, "appartiene ad un ceto politico ormai superato, inadatto ad una gestione amministrativa in linea con le nuove esigenze degli enti e delle comunità"
“Urla disumane proferite in un linguaggio d’altri tempi dal candidato Sindaco della coalizione “la Città che vogliamo”. Con queste parole e con l’appellativo di “Bruno La Qualunque” Andrea Gerosolimo dipinge Bruno Di Masci.
“Ho avuto conferma della totale inadeguatezza di un uomo che ha superato la prima repubblica, ha cercato di fronteggiare la seconda senza lasciarvi traccia ed ora si accinge ad affrontare anche la terza".
Un candidato Sindaco spiega Gerosolimo che viene dal passato e “che manifesta la sua totale inidoneità parlando, senza alcuna cognizione, di poli di attrazione, di aree interne e di aree di crisi”.
L’assessore incalza contro il principale antagonista della Casini, candidata sindaco da lui caldeggiata, “convinto che come gli accadeva un tempo, sia sufficiente gridare per convincere, urla come un forsennato, mettendo a repentaglio anche la sua salute (e i padiglioni auricolari di chi si trova ad ascoltarlo), senza aver mai letto linee guida, documenti, atti formali. Insomma, senza avere la minima nozione sull’argomento”.
”Ma la circostanza in cui il “La Qualunque” offre il meglio di se’ è quando invoca le dimissioni del sottoscritto”, e aggiunge “Da quando ha cercato, inutilmente, di impedirne la candidatura e, successivamente, ha operato alacremente, con malvagia e crudele determinazione, nel tentativo, anch’esso senza esito, di impedirne la elezione”. L’assessore regionale afferma che nella scorsa estate Di Masci avrebbe incontrato a Pineto il consigliere regionale Luciano Monticelli, “al quale - prosegue Gerosolimo - pensò bene di suggerire di dissociarsi dall’iniziativa politica comune intrapresa in Regione unitamente al sottoscritto, ricevendo, anche in questo caso, un fermo diniego ed ottenendo un risultato che ricorre frequentemente nella sua esperienza recente: suscitare ilarità in chi lo ascolta”.
Gerosolimo sostiene che l’opportunità vincente per lo sviluppo di Sulmona sia da ritrovare nell’ intelligente impiego dei fondi strutturali e da una maggiore capacità di progettazione realizzata in sinergia tra Comune e Regione. “E’ proprio per questo che Annamaria Casini rappresenta una garanzia per la costruzione del futuro” ribadendo i motivi del suo sostegno alla candidata di “Noi pe Sulmona” affidandosi “alle sue indubbie capacità manageriali”.
L’assessore conclude con un ultima stoccata a Di Masci ritenendolo “totalmente decontestualizzato per la semplice ragione che appartiene ad un ceto politico ormai superato ed inadatto ad una gestione amministrativa in linea con le nuove esigenze degli enti e delle comunità”.
A.S.
postato il 24/5/2016 alle ore 19:06