16750Sulmona
Capriola politica di Di Ianni: nasce la maggioranza di destrasinistra
L'ex vice sindaco della giunta Federico spiega le ragioni del suo sostegno a Ranalli. Tra gli obiettivi dare risposte alle criticità causate dal terremoto del 2009
L'intervento più atteso è arrivato a fine serata, verso le 20, quando Enea Di Ianni, candidato del Popolo di Sulmona (Fratelli d'Italia) si è esibito nella “capriola” politica che era stata annunciata con il suo passaggio nei banchi della maggioranza, che lo ha visto sin da inizio seduta accomodato proprio davanti al consigliere di Sel Salvatore Di Cesare, “un comunista vero”, come si ricordava a fine seduta, quasi a convincersi.
“La determinazione di sostenere in consiglio il sindaco Ranalli – ha esordito l'ex vice sindaco della giunta Federico, da Ranalli mandato a casa in anticipo poco più di un anno fa – muove dall'intendimento mai celato di evitare alla città di Sulmona il vuoto amministrativo e di evitare per quanto possibile una gestione commissariale”.
La crisi economico occupazionale, il bisogno del sostegno sociale, la continua precarietà di alcuni servizi e persino la necessità di “curare le ferite ancora aperte del terremoto” (che lui ha contribuito non poco a far sanguinare in qualità di ex assessore alla Protezione Civile), gli obiettivi che Di Ianni ha posto a baluardo della suo nuovo ruolo di uomo di governo. “Il nostro impegno civico – ha detto a nome del Popolo di Sulmona – è finalizzato a questo: provare a dare qualche risposta concreta alle domande di tanti, impegnandoci, insieme a tutti gli altri, nel prendere decisioni, attivare percorsi e condividere responsabilità”.
Se i risultati sono quelli ottenuti nel quinquennio precedente c'è poco da star sereni, anche se stavolta la garanzia la dà un sindaco di centrosinistra in una coalizione di destrasinistra.
Dal canto suo il primo cittadino incassa la ragione dei numeri, a dire il vero non così convincente (8 a 8, più il suo voto) e va avanti. Fino a quando si vedrà
postato il 28/10/2014 alle ore 21:13