CULTURA

17969Sulmona

Al via la XVI edizione del Certamen Ovidianum Sulmonense

Domani l’attesa prova per i 62 ragazzi giunti da tutta Italia ma anche dalla Romania, Austria, Germania, Romania, Bulgaria e Montenegro

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Si è aperta la sedicesima edizione del Certamen Ovidianum Sulmonense, con i saluti del sindaco Peppino Ranalli gli onori di casa della Preside Fantauzzi che con l’Istituto Ovidio e l’associazione “Amici del Certamen” ha reso possibile l’evento.
Un parterre di studiosi come Cristina Vallini, Domenico Silvestri, Umberto Todini, Martina Vinatea Recoba, Simona Argentieri hanno presenziato nella prima giornata al Cinema Pacifico nella tesi e ricerca nel nome di Ovidio.
La dottoressa Vallini ha aperto come di consueto gli Atti dell’anno precedente leggendo “Donne allo specchio”, passi tratti dalle opere ovidiane che seguono il tema, i consigli, la magia che ruota intorno alla cosmesi, ai consigli di bellezza che il poeta latino già aveva intuito e già dispensava alle donne “comuni” attraverso una odierno“camouflage”la sapiente arte di mascherare,trucchi e intrugli per camuffare un piccolo difetto. Un genio logico e irriverente, Ovidio rappresenta l’intellettuale moderno”.
La dottoressa Argentieri ha rivissuto il ricordo commosso della studiosa e “poeta” perché così voleva essere chiamata,Jacqueline Risset, appassionata di Ovidio e Dante un’estimatrice della poesia e della prosa ovidiana. Un’ immagine di donna di ricchezza,studio e bellezza che ha dato il suo prezioso contributo a numerosi studi e interpretazioni letterarie.
Il sindaco ha rinnovato il suo sostegno e quello dell’amministrazione comunale a questo concorso internazionale di latino, ricordando il prossimo ambizioso progetto che vedrà Sulmona candidata a Capitale italiana della cultura 2017. E promettendo un richiamo ai poteri regionali affinché il liceo classico ritorni alla sua storica sede di Piazza XX Settembre.
Domani l’attesa prova per i 62 ragazzi sopraggiunti da tutta Italia ma anche dalla Romania,Austria,Germania, Romania,Bulgaria, Montenegro. Una traduzione che li vedrà impegnati sui passi di Ovidio. Due le studentesse sulmonesi Giada De Angelis e Marzia Monaco. Il professor Alessandro Colangelo presidente dell’associazione Amici del Certamen congeda la giornata di apertura “Un’emozione e un ringraziamento per chi si cimenta nella passione del nostro Ovidio e fa un viaggio da così lontano per partecipare, un compiacimento e un onore”.
Anna Spinosa


postato il 16/4/2015 alle ore 22:16

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