CRONACA

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A scuola dallo chef Romito: l’Alberghiero protagonista all’evento di Verona



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Una giornata a Casadonna Reale di Niko Romito per capire come si cucina e lavora affianco ad chef stellato. Nei giorni scorsi una delegazione di studenti dell’Alberghiero di Roccaraso accompagnati dai docenti Francesca Frattaroli, Giuliano Villani e Giorgio Aprea hanno trascorso una giornata speciale a Casadonna Reale di Niko Romito, designato testimonial nazionale rete RE.NA.I.A. (Rete nazionale Istituti Alberghieri) all’evento di Verona del 26 Novembre 2020. Gli studenti Amalia Cardarelli, Daniele Rossi e Fabio Caserta hanno realizzato un piatto speciale eseguendo la ricetta del grande chef Romito. Chitarra di solina con mugnoli, zucca e ricotta salata di pecora, restando fedeli ai principi di essenzialità, semplicità e tradizione. Fondamenta culturali e culinarie  di Casadonna Reale. La pasta alla chitarra, infatti, è stata realizzata impastando a mano acqua e farina di grano Solina dell’Altopiano delle Cinquemiglia. Una varietà di grano antica, speciale. Si diceva un tempo che “la farina di Solina acconcia tutte le farine”. La sfoglia è stata tirata a mano e lavorata utilizzando quello che il vate D’Annunzio definì, applicando la musica alla gastronomia, “arpa cuciniera”, ovvero l'attrezzo per fare la pasta alla chitarra. Il connubio con gli altri ingredienti ha fatto esplodere sapori e profumi della tradizione abruzzese. I mugnoli di Pettorano sul Gizio, tipico vegetale che resiste alle gelate invernali e, anzi, trae da esse la tenerezza e il gusto. La ricotta al profumo di ginepro, conosciuta come “Affumicata di Anversa”, prodotta nella splendida Valle del Sagittario. “Una scuola al passo con i tempi con un convitto che educa con passione” ha spiegato la dirigente scolastica Cinzia D’Altorio “Una certezza per i giovani che desiderano entrare nel mondo del lavoro con basi culturali solide, confronto con personalità di spicco internazionale. Interazione con altre scuole del territorio. Ringrazio Niko Romito non solo perché ha aperto i cancelli di Casadonna a noi, ma perché la sua passione e il suo scommettere sulla formazione dei giovani fa di questo territorio un serbatoio speciale per l’intera nazione”.
  La giornata, immortalata dalle telecamere della regista Elisia Menduni, ha visto protagonista anche il versante marittimo abruzzese grazie alla realizzazione del Brodetto dell’Adriatico da parte degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Giulianova. Le due facce dell’Abruzzo, gigante bifronte del centro Italia, terra di aspre montagne che guardano il mare Adriatico sono state efficacemente rappresentate attraverso l’operosità e la proattività di insegnanti e studenti e dello Chef Niko Romito in una giornata all’insegna della tipicità, del rispetto, dell’amore e della tutela dell’ambiente e degli sconfinati e preziosi tesori che esso ci offre.


postato il 26/11/2020 alle ore 13:49

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