CRONACA

28629Sulmona

Violenza assistita: in città un progetto per sconfiggerla

La Horizon Service si aggiudica un bando europeo e, per due anni, diventa un laboratorio di formazione e pratica. Al via a iniziative a sostegno dei minori. L’assessore regionale Fioretti: “Fondamentale la cooperazione”

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Elaborare linee guida nazionali, sottoscrive un protocollo di intesa tra enti e operatori di settore, rilevazione dati, avviare iniziative dedicate ai bambini che vivono in famiglie con episodi di violenza e start-Up per rendere autonome le donne vittime di violenza. La Cooperativa Horizon Service pensa in grande alla luce dell’aggiudicazione di un bando europeo mirato all’alta formazione di personale che opera a sostegno di bambini vittime della cosiddetta violenza assistita, ovvero la situazione vissuta da minori che vivono in famiglie in cui le madri subiscono maltrattamenti da mariti e compagni. Il progetto, che si protrarrà per 2 anni, è stato presentato questa mattina alla Sintab , dove si sta svolgendo l’attività formativa con professionisti del settore provenienti da Grecia e Bulgaria, alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessore regionale alle Politiche Sociali Piero Fioretti, l’assessore comunale alle Politiche sociali Piero Fasciani, il presidente della Horizon Service Gennarino Settevendemmie, Stefano Calore e Francesca Russo rispettivamente projet manager e responsabile psicologa della Horizon Service e Rocco Briganti del Cismai (coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso dell’infanzia). “Si tratta” ha spiegato Calore “di un Progetto comunitario che affronta in maniera pratica la violenza assistita con rilevazione e trattamento dei casi, l’obiettivo è la produzione di di linee guida nazionali sulla materia”. L’assessore regionale Fioretti, insieme al consigliere regionale Antonietta La Porta, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e la necessità di cooperare al fine di ottenere risultati concreti su un fenomeno trasversale e, purtroppo sempre più diffuso. L’assessore Fasciani ha annunciato, al riguardo, anche l’impegno della AsL per la costituzione di un tavolo di monitoraggio. “Il progetto” ha aggiunto la Russo “ci offre l’opportunità di agire concretamente sulla violenza assistita anche attraverso la formazione di personale specializzato. Ci occuperemo dei minori, ma la sfida per il futuro è occuparci anche di chi opera la violenza, ovvero sugli uomini violenti”.

postato il 17/1/2020 alle ore 13:11

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