Politica

20947Sulmona

Referendum Costituzionale, appello al sì



Documento senza titolo


Appello di Sulmona per il Si, Sinistra Dem per il Si, Sulmo Si patria est, Socialisti per il Si, Generazione Si. Il 4 Dicembre saremo chiamati a partecipare ad un evento che cambierà la storia dei prossimi 20 anni del nostro Paese, ci esprimeremo sul referendum confermativo della riforma costituzionale. Sono decenni che sentiamo parlare della necessità di riformare la seconda parte della Costituzione quella dell’organizzazione delle Istituzioni. Il 4 Dicembre abbiamo la possibilità di far nascere un nuovo Senato che diventerà la sede del raccordo tra lo Stato, le Regioni, i Comuni e le città metropolitane, una seconda Camera che proprio in funzione del nuovo ruolo vedrà una ridefinizione precisa delle competenze con tempi certi dei percorsi legislativi. E’ la fine del bicameralismo paritario su cui tutti i Partiti e Movimenti politici si sono sempre detti favorevoli, non una penalizzazione per le Regioni, ma un arricchimento del ruolo di rappresentanti dei territori presenti nel luogo dove si decide il nostro futuro. Il 4 Dicembre abbiamo la possibilità di scegliere se cambiare l’attuale sistema politico o lasciare tutto cosi’ com’è. Abbiamo la possibilità di responsabilizzare la classe dirigente del nostro paese che deve assumersi il coraggio delle scelte quale che sia il colore politico a cui essa appartiene, con governi stabili ed in grado di decidere senza ricorrere a compromessi per tutta la durata del mandato. Ogni provvedimento sarà discusso con tempi certi dal Camera o dal Parlamento a secondo della materia da trattare senza ricorrere alla fiducia o decretazione d’urgenza una scorciatoia di molti governi per bypassare il rimpallo tra una Camera e l’altra ed accorciare i tempi. La decretazione d’urgenza pertanto con questa riforma viene regolamentata rafforzando il ruolo del Parlamento e ridimensionando in questo senso quello dei Governi. Infine da tempo i cittadini e tutto il mondo politico chiedevano un intervento di riduzione dei costi di funzionamento delle Istituzioni e la riforma interviene in tal senso con l’eliminazione delle Province del Cnel di 315 senatori e prevedendo premialità in termini di ulteriori deleghe alle Regioni che dimostreranno di avere i conti in ordine. Scegliamo il SI per il futuro scegliamo il Si per le nuove generazioni.

postato il 2/12/2016 alle ore 13:06

Share
Commenti
Non sei autenticato. Se vuoi fare un commento devi fare il Login



 

Ci sono 3004 articoli in questa categoria. Leggi gli altri prossimo 730 letture