19995Sulmona

"Adotta un nonno" la solidarietà nello scambio tra generazioni

Un'iniziativa promossa dalla Casa Santa e dalla ex consigliera Roberta Salvati. La realizzazione ufficiale ci sarà nel prossimo anno scolastico 2016-2017

Uno scambio generazionale ma anche di vite, esperienze e racconti. E’ il progetto “Adotta un nonno”, che vede come protagonisti assoluti gli anziani e più giovani muovendo proprio da quel motto “No alla solitudine si alla vita”.
Un’iniziativa nata nel 2015 per conto della ex consigliera Roberta Salvati volta a promuovere quella che è una ricchezza, uno scambio attraverso la solidarietà e la socializzazione, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione coinvolgendo i più giovani mediante un programma educativo più ampio.
Il progetto pilota è stata presentato alla locale Casa di Riposo Della Santissima Annunziata, al Presidente Dario Recubini che ne ha accolto con grande spirito la proposta.
La Salvati fa sapere “La vecchiaia è una parte fragile della vita, gli anziani sono ciò che saremo . L’obiettivo è quello di imparare sin da subito a conoscere la vecchiaia con semplicità e senza spavento donando loro un po’ del nostro tempo per ricevere in cambio una grande esperienza di vita”.
La realizzazione ufficiale ci sarà nel prossimo anno scolastico 2016-2017perché inserito nel PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) e sarà dedicato a tutte le scuole di Sulmona a partire da quella dell’infanzia fino alle Scuole superiori.
L’opportunità sarà rivolta soprattutto ai ragazzi delle superiori che dall’anno 2016 dovranno conseguire le ore di tirocinio presso strutture esterne la scuola, in linea con la normativa emanata del Ministero dell’Istruzione dedicato al Progetto Nazionale di Scuola Alternanza Lavoro.
Saranno tre le macro attività all’interno del progetto a partire dalla prima “Raccontami una storia, scrivere con i nonni i ricordi della loro vita, con la possibile realizzazione finale di un libro di memorie” la seconda “Cuciniamo, creiamo, e ricicliamo, il tema del riciclo creativo e della sostenibilità” ed ultima “Divertiamoci insieme, recitazione,canti e balli con i nonni, mensilmente saranno promosse delle feste presso la casa di riposo.
Dario Recubini conclude “Nella vita dei giovani vicini agli anziani la solidarietà è divenuta una dimensione del vivere. Gli anziani possono testimoniare che si può essere felici sempre in ogni stagione della vita”
A.S.

postato il 23/5/2016 alle ore 21:04

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