CRONACA

20658Sulmona

Siti da bonificare, ecco la preoccupante mappa di Sulmona

Occorrono 2.8 milioni di euro per bonificare i terreni, sul alcuni bisogna intervenire subito

Documento senza titolo


Sono 14 i siti da bonificare, 81mila metri quadrati di territorio interessato, 270 mila metri cubi di rifiuti in totale e 2.8 milioni gli euro necessari alla bonifica.
E’ questo il risultato della ricognizione messa in atto dal Comune di Sulmona che ha portato alla scoperta di vere discariche alcune delle quali potenzialmente pericolose e che minano la sobrietà delle falde acquifere.

Tra tutte primeggia la discarica di Santa Lucia, lo scempio messo in atto in una notte del 2002 quando, con la scusa di materiale necessario ad alimentare una centrale di energia di una azienda agricola, sono stati abbandonati 2.500 tonnellate di rifiuti. Un atto rimasto impunito a causa delle prescrizioni dei reati e la cui bonifica resta ferma tra lentezza burocratica, sequestri, messe in sicurezza. Una discarica che ha dato il “la”, purtroppo, ad altri abbandoni sempre nella stessa zona occupando circa 1500 metri quadrati.
Tra di essi spicca un cumulo di eternit, per smaltirlo servirebbero 15 mila euro.

Posti di importanza naturalistica presi di mira da truffatori e cittadini, dei quali a rischio c’è l’integrità dei luoghi stessi. In zona Mantovano, sull’alveo del fiume Vella, ad esempio, sono stati abbandonati 25 tonnellate di rifiuti urbani e speciali, il costo stimato per dare una ripulita è di 40 mila euro.
A Ponte dei Canali, invece, sono 5 le tonnellate di rifiuti finite nel fiume per un costo di 22 mila euro, qui bisognerà controllare che non ci siano state contaminazioni nei terreni circostanti.
In località Mandorleto, vicino al vecchio poligono di tiro delle Marane, nel 2009 la forestale sequestrò 35 tonnellate di scarti dannosi; ed ancora via del Sorbo che ha 4 aree contaminate e serviranno 14 mila euro per ripulirle.
A Santa Rufina, dentro e fuori l’ex Covit sono stati abbandonati materiali dannosi di varia natura e servirebbero 500 mila euro per la bonifica di 2500 metri quadrati di terreno interessato.
Ed ancora gli scarti edili interrati della ex Domus lungo via per Introdacqua per i quali bisogna fare ancora una stima dei danni, si tratta di 2400 metri quadrati per i quali servono oltre 100 mila euro.
Per non parlare poi delle ex discariche pubbliche diventate abusive a seguito dell’introduzione della nuova normative. Ne sono un esempio quella di Noce Mattei e due della Cona per una pulizia totale pari a 800 mila euro.

Parlare di scempio, a riguardo, è ancora troppo poco.

s.pac


postato il 23/9/2016 alle ore 14:00

Share
Commenti
Non sei autenticato. Se vuoi fare un commento devi fare il Login



 

Ci sono 19483 articoli in questa categoria. Leggi gli altri prossimo 1885 letture