CRONACA

17600Sulmona

Soddisfazione degli ambientalisti: "Lotta a tutti i livelli"

Nero su bianco le richieste per aumentare il grado di attenzione sulla questione Snam. Orsa Pro Natura critica l'assenza della Provincia e: "Unica soluzione è il passaggio in mare"

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"Soggetti portatori di interessi privati". Con questa giustificazione, ieri, i Comitati Cittadini per l’Ambiente non sono stati autorizzati a seguire i lavori della Conferenza dei servizi sul progetto Snam che si è svolta a Roma.
La risposta della dirigente del Ministero, però, non ha demoralizzato gli ambientalisti che hanno presidiato l’entrata del palazzo insieme all’associazione Orsa Pro Natura e ai Giovani Comunisti della Valle Peligna.

Dopo l’ennesimo diniego della Regione al progetto, i Comitati commentano: “La partita può essere ancora vinta se si mettono in campo determinazione e capacità di coordinamento su una linea comune- scrivono dai Comitati-. Occorre elevare il livello della lotta attraverso la mobilitazione dei cittadini e l'utilizzo di tutti i mezzi politici, giuridici e tecnici necessari per contrastare il dannoso progetto della multinazionale”.

I Comitati chiedono, dunque che la Regione Abruzzo ricorra al Tar contro lo sdoppiamento della procedura autorizzativa e la conseguente chiusura della Conferenza sulla centrale con remissione degli atti alla Presidenza del Consiglio; che il presidente D'Alfonso, guidi la delegazione abruzzese nella prossima Conferenza dei Servizi e nel confronto tra Stato-Regione; che la Regione esiga dal Governo Renzi l'immediata applicazione della risoluzione della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati dell'ottobre 2011, con tanto di impegno dei parlamentari abruzzesi, e la conseguente istituzione del tavolo nazionale per la individuazione di soluzioni alternative alla dorsale appenninica; il rafforzamento del coordinamento con le altre Regioni e con la Puglia un’unica lotta contro TAP e Rete Adriatica; che i sindaci si mettano alla testa della lotta per la difesa del territorio, promuovendo iniziative di informazione e mobilitazione dei cittadini a partire da una assemblea pubblica promossa da tutti i Comuni della Valle Peligna attraversati dal gasdotto, da Sulmona fino a Popoli.

Plaude i rappresentanti delle istituzioni presenti ieri Maria Clotilde Iavarone, presidente di Orsa Pro Natura, stigmatizzando, al contrario gli assenti, cioè la Provincia dell’Aquila a cui, diversamente da quanto affermato, la convocazione è stata spedita tramite posta pec (la raccomandata con ricevuta di ritorno virtuale, per intenderci).
Iavarone, inoltre, propone che l’alternativa sul quale battersi sia esclusivamente quella via mare poiché eviterebbe di entrare in contrasto con la sentenza del Consiglio di Stato ( Sez. IV, n. 2222 del 29 aprile 2014) “Il paesaggio rappresenta un bene primario e assoluto prevalente rispetto a qualunque altro interesse”.

Redazione


postato il 25/2/2015 alle ore 18:57

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