CRONACA

16120Sulmona

Donne e benessere, nasce "La Diosa"

Dieci le figure professionali che compongono la nuova associazione di promozione sociale a supporto del mondo femminile. A settembre sarà avviato il punto d'ascolto, mentre il 30 luglio si svolgerà un primo incontro pubblico sull'approccio "multidisciplinare", vero cavallo di battaglia

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Punta sulla multidisciplinarità e sulla sinergia tra le diverse associazioni l’equipe de La Diosa, la nuova associazione di promozione sociale, presentata questa mattina presso la sede della Comunità Montana, dedicata al benessere della donna.
Dieci le professioniste che, unite dalla passione, ognuna per il proprio lavoro, hanno deciso di mettere in campo competenze ed esperienze. Quello che hanno riscontrato, in Valle Peligna, è la mancanza di un vera sinergia tra associazioni, enti ed istituzioni che dovrebbero fornire delle risposte ai problemi quotidiani delle donne. Nella realtà ciò si traduce nella mancanza di figure di riferimento per la risoluzione delle diverse problematiche sia a livello psico-fisico sia legale.
“Non mancano i professionisti sul territorio- sottolinea Luana Del Monte, parte dell’associazione- ma manca la mentalità nel concepire un approccio diverso, di collaborazione, nei confronti di determinate problematiche”. Cambiare, avviare una interrelazione tra le associazioni e le istituzioni, questo, in sintesi, l’obiettivo, unito al messaggio di “unicità” che La Diosa vuole trasmettere ad ogni donna “Unica nel suo genere- sottolinea la presidente Veronica Pacella- e, in quanto tale, deve essere incentivata nella sua personalità”.
“La donna ha una risorsa- coglie il punto Donatella Iavarone, membro del direttivo- che non riesce a venir fuori perché molto spesso ci sono degli ostacoli che sembrano insormontabili. Invece una via d’uscita c’è sempre e noi vogliamo fargliela scoprire”.
E per farlo, La Diosa avvierà da settembre un punto di ascolto, presso la sede della Croce Rossa di Sulmona, in cui le figure professionali ruoteranno in fasce orarie diverse mettendosi a servizio delle utenti gratuitamente. Sarà dall’ascolto che, oltre a fornire risposte, verranno analizzate le esigenze riscontrate per dare una vera risposta attraverso, appunto, le partnership avviate e magari anche grazie ad una mappatura delle varie strutture di supporto. Altre ancora sono le linee d’azione da intraprendere: laboratori vari, incontri a tema, workshop.
Nella squadra, tutta al femminile, naturalmente, ci sono un medico, una osteopata, due psicologhe, un avvocato, un dirigente nel settore socio-sanitario, una nutrizionista, una pediatra, una geriatra.
In attesa delle attività che entreranno nel vivo a settembre, intanto, per il 30 luglio La Diosa ha organizzato un primo incontro pubblico con l’obiettivo di spiegare concretamente la “multidisciplinarità” come possibile soluzione a diverse problematiche “perché gli approcci professionali non devono essere antitetici bensì complementari” conclude Pacella.
Red


postato il 18/7/2014 alle ore 16:32

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