INFRASTRUTTURE

20196Sulmona

Bretella autostradale, i sindaci vogliono le carte. E intanto D'Alfonso chiama Delrio

Riunione partecipata questa sera nella sede della Provincia tra i sindaci del territorio. Si costituisce un comitato ristretto, ma occorre fare in fretta

Documento senza titolo


Vedere i documenti, cioè il progetto, richiedere un incontro con Toto, uno con il ministero e poi ancora con i geologi: fare tutto questo e farlo in fretta, perché il progetto di accorciamento dell’A25 corre veloce. Spinto anche dal presidente Luciano D’Alfonso che proprio oggi ha richiesto al ministro Delrio, così ha comunicato al presidente della Provincia Antonio De Crescentiis, un incontro “per definire in fretta la questione della Strada dei Parchi”.
I sindaci del territorio cercano di fare fronte comune: più facile a dirsi che a farsi, perché dalla riunione indetta oggi nella sede della Provincia a Sulmona, ognuno dei trentuno primi cittadini intervenuti, aveva una sua opinione e una sua posizione.
I fautori della bretella che sono quelli della Valle Subequana, ma anche Vittorito, e i detrattori che sono soprattutto quelli della Valle del Sagittario. “Non spezzare la coesione del territorio” è la parola d’ordine, tant’è che è stato nominato un comitato ristretto con il compito di sintetizzare e monitorare progetti e rapporti istituzionali.
E poi incontrare subito i livelli istituzionali più alti, a partire dall’assessore regionale alle Aree interne Andrea Gerosolimo, oggi assente perché non invitato, per passare al presidente D’Alfonso, ai parlamentari eletti.
“Bisogna fare in fretta però - ha avvertito De Crescentiis - perché mentre noi parliamo, il ministero potrebbe decidere”. Insomma passare dalla Babele ad una voce unica, cercando di tenere dentro gli interessi di tutti e di compensare quelli di quanti inevitabilmente saranno penalizzati dalle scelte.
C’è chi propone un’uscita in galleria a Cocullo per tenere agganciata la Valle del Sagittario, chi il raddoppio della Sulmona-Pratola per facilitare l’accesso alla Valle Peligna, chi di aprire un altro varco da Scanno alla Marsica.
Senza dimenticare la questione ambientale: perché tre trafori nel cuore dell’Appennino non sono cosa da poco.
E poi c’è la questione politica: “La Regione non ci può presentare un progetto che riguarda la sola autostrada - ha detto al suo esordio istituzionale il sindaco Annamaria Casini - deve darci una visione di insieme su quello che sarà il panorama dei collegamenti del Centro Abruzzo tanto su gomma che su ferro”.


postato il 22/6/2016 alle ore 20:35

Share
Commenti
Non sei autenticato. Se vuoi fare un commento devi fare il Login



 

Ci sono 36 articoli in questa categoria. Leggi gli altri prossimo 3302 letture