POLITICA

17977Sulmona

Assemblea Punto Nascita, Ranalli: “Basta occupazione e sciopero generale”

Bianchi: "L’occupazione non terminerà fino a quando il decreto che impone la chiusura del Punto Nascita non verrà stralciato"

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L’assemblea pubblica per decidere le prossime mosse con cui opporsi alla chiusura del Punto Nascita di Sulmona diventa una resa dei conti nella politica peligna.
Luigi La Civita è stato il primo ad intervenire sottolineando come il Presidio sia stato ‘utile’ per tenere alta l’attenzione sul Punto Nascita di Sulmona.
Il sindaco Ranalli ha esordito dicendo che “l’occupazione andava fatta nell’aula del consiglio regionale e non in quella comunale”.
”Il responsabile del presidio – dice Ranalli – deve essere un cittadino e non un politico, se vogliamo essere chiari la questione è di carattere esclusivamente politico in cui ognuno deve assumersi le proprie responsabilità, io sarò il primo a farlo all’interno del PD, a livello regionale, ponendo la questione del centro Abruzzo. Ognuno faccia lo stesso all’interno del proprio contenitore politico”.
Ranalli ha poi lasciato l’aula per incontrare il senatore Enrico Buemi, Capogruppo PSI in commissione giustizia Senato, per discutere del Tribunale di Sulmona lanciando la proposta di uno sciopero generale. Dopo Ranalli si sono susseguiti gli interventi dei consiglieri comunali, Gianfranco Di Piero ha ribadito la necessità della compattezza del territorio in questa battaglia cruciale per la Valle Peligna. Elisabetta Bianchi ha preso la parola ribadendo che l’occupazione dell’aula consiliare non terminerà fino a quando il decreto che impone la chiusura del Punto Nascita non verrà stralciato. Infine Mauro Tirabassi, Fratelli d’Italia, che ha chiamato a raccolta la città per il prossimo martedi quando a Pescara si riunirà il Comitato Percorso Nascite “Martedi dobbiamo fargli sentire il fiato sul collo – dice l’ex assessore comunale – il primo maggio il punto nascita non ci sarà più ed il nostro sindaco è troppo mollo, dopo le accuse di Paolucci non è stato difeso nemmeno da un componente del partito democratico, io lo difendo a patto però che si metta a capo di questa protesta che va condotta fino a compiere azioni estreme”.
Redazione


postato il 17/4/2015 alle ore 22:01

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