CULTURA

17614Sulmona

Compleanno prestigioso per la Camerata con la Banda dei Carabinieri

Si festeggiano anche gli ottimi numeri raggiunti, il prossimo 15 marzo con il "fuori programma" di una delle istituzioni più importanti della città

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Aumentano gli abbonati, dai 120 della scorsa stagione ai 180 di quella in corso, e anche i biglietti venduti, da 8 mila si stima che arriveranno a toccare i 10 mila. La Camerata Musicale Sulmonese si appresta, dunque, a festeggiare bene, molto bene, il suo compleanno (è stata fondata il 14 marzo1956) con una manifestazione più che prestigiosa: il concerto della Banda dei Carabinieri diretta dal Colonnello Massimo Martinelli.
L’evento, che si svolgerà il 15 marzo, alle 17, presso il Teatro Caniglia di Sulmona, si pone come “straordinario” rispetto al programma previsto. Una sorta di programmazione che corre parallela a quella ordinaria e che lo scorso anno ha portato sul palco del Caniglia la Banda della Polizia.
A presentare l’appuntamento, questa mattina nel corso di una conferenza stampa, c’erano il direttore artistico, Gaetano Di Bacco; l’assessore comunale alla cultura, Luciano Marinucci; il capitano dei carabinieri, Francesco Nacca; e il vice-presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri.

“Questa è una delle formazioni più affascinanti- ha esordito Di Bacco- che sarà qui grazie al lavoro di tutta la squadra del direttivo e di coloro che hanno sostenuto economicamente questa possibilità. La città ci premia” ha poi aggiunto il direttore con chiaro riferimento ai numeri raggiunti quest’anno.

“Un evento che rinsalda il rapporto cittadini-istituzioni- ha commentato il capitano Nacca-. Siamo lieti di entrare in una location così prestigiosa, di per sé già un museo”.

Un Comune vicino alla Camerata è quanto ha tenuto a sottolineare l’assessore Marinucci: “La banda è la ciliegina sulla torta di una programmazione eccellente. Nonostante gli sforzi stiamo lavorando bene, battendoci per i fondi regionali a sostegno di una istituzione storica”. Marinucci ha lanciato, infatti, l’idea di un Festival delle bande e di una stagione teatrale in prosa con almeno tre o quattro eventi di livello.
Un buon proposito, per il Comune, considerati gli investimenti che si fanno sulla non cultura.

“Conosciamo la banda e quindi lo spessore dell’iniziativa- ha dichiarato Taglieri-. Nonostante l’assenza dei fondi la Camerata ha tenuto alto il nome del Caniglia. Rinnovo l’impegno della Fondazione a far risplendere il teatro”.

In effetti la presentazione è stato tutto un dire, non dire, sui fondi che pian piano la “vera” cultura vede sottrarsi mettendo a rischio ogni volta gli appuntamenti davvero notevoli. “Far arrivare qui questa formazione ha dei costi altissimi” ha spiegato Di Bacco, si parla di 15 mila, tra trasferimento e altre spese, forniti dalla Fondazione, che escludono il teatro messo a disposizione, invece, dal Comune.

s.pac


postato il 27/2/2015 alle ore 16:26

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