CRONACA

17029Sulmona

La Civita: "Meno fiere, più qualità"

Il consigliere di minoranza si accinge a presentare proposte per modificare il regolamento comunale puntando su qualità e progettazione.

Documento senza titolo


Proposte per modificare il regolamento comunale sulle fiere da portare presto in Commissione e poi in Consiglio. E’ quanto si accinge a fare il consigliere di minoranza, Luigi La Civita, dopo l’ennesima fiera, quella dell’ambulante, dello scorso fine settimana.
In bella mostra, secondo il consigliere e di tanti altri che non hanno risparmiato critiche, non c’erano prodotti di qualità, dove per qualità s’intende tipicità enogastronomiche e di artigianali locali, e a rimetterci è stata l’immagine della città.
Le colpe, però non sono imputabili agli uffici amministrativi che applicano il regolamento così come approvato con una delibera di Consiglio del 2011. “Un documento carente- dichiara La Civita nel corso della conferenza stampa di questa mattina- perché regolamenta solo le procedure amministrative-. Bisogna aprire una sezione- aggiunge il consigliere- che entri nel merito di contenuto e progettualità. Abbiamo un centro storico di pregio e disorientiamo i turisti proponendo prima manifestazione di alto livello e poi fiere di qualità discutibile”.
Da qui arriva il motto del consigliere: “Meno fiere, più qualità”. Un imperativo che deve coinvolgere anche il numero degli stalli e la loro posizione con planimetrie capaci di orientare i visitatori e senza oscurare le attività commerciali di Corso Ovidio. L’idea, quindi, potrebbe essere quella di individuare solo dei tratti del corso, come ad esempio le piazze. E a chi solleva il problema, più volte paventato, che determinati ambulanti di prestigio preferiscono altri lidi o che comunque ci vorrà tempo per dare una svolta definitiva, La Civita risponde: “Non è vero, basta un quinquennio di programmazione, ci vuole una decisione, il tempo delle mediazioni è finito”.
Punto che non sembra essere così distante da quello della maggioranza. Il presidente del Consiglio comunale, Franco Casciani, riferendosi alla scorsa fiera ha annunciato: “E’ stata l’ultima della scorsa generazione”. Insomma le intenzioni per una fruttuosa collaborazione sembrano esserci tutte.
La Civita, inoltre, è intervenuto anche sulla questione della regolamentazione del mercato: “Auspichiamo una velocizzazione riducendo il numero dei posti, degli spuntisti per una piazza più confortevole”, mentre nel periodo di Giostra si chiede che le bancarelle restino in centro o, almeno, poco fuori le mura anche frazionando le stesse se necessario. S.pac


postato il 4/12/2014 alle ore 11:17

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Commenti
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Postato da coesa alle 13:26 di giovedì 4 Dicembre 2014
La parola progetto comincia a farsi largo è molto importante che sia accompagnata dalla parola coesione sarebbe un bene per tutti.




 

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