CULTURA

20209Sulmona

Ovidio 2017 fuori dal decreto sugli enti locali

Il Consiglio dei ministri approva finanziamenti per L'Aquila e il cratere, ma non ci sono fondi per il bimillenario

Documento senza titolo


E’ stato approvato l’altro giorno il decreto sugli enti locali del Consiglio dei ministri che, contrariamente da quanto ci si aspettava, non contiene finanziamenti in favore delle celebrazioni del bimillenario dalla morte di Ovidio. Ci sono 16 milioni di euro per L’Aquila ed 1.5 milioni per i comuni del cratere, ma del poeta classico niente. Diversamente da quanto annunciato, separatamente, in campagna elettorale dalle due senatrici Stefania Pezzopane e Paola Pelino, ognuna delle quali aveva presentato una legge ad hoc in vista dei festeggiamenti, entrambe sottoscritte da più parlamentari, e che prevedevano la prima 5 milioni di euro e la seconda 4 milioni. In particolare la legge presentata dalla Pezzopane e che la senatrice aveva annunciato che sarebbe stata inserita nel decreto enti locali di giugno, portava la sottoscrizione di Giorgio Napolitano, Sergio Zavoli e Paolo Corsini. La Pelino, invece, aveva previsto un altro iter e la possibilità farla approvare a settembre. Due leggi che annunciavano fondi a pioggia in modo da rendere il bimillenario un pentolone di eventi di spessore con ottimi risvolti sul turismo internazionale. In particolare la Pezzopane puntava su Certamen, spettacoli, convegni, e una mostra, naturalmente da tenersi nel capoluogo peligno, di testi di Leonardo sul poeta classico, testimonianze custodite a Londra.
La discussione in aula sul decreto partirà tra una ventina di giorni, forse potrebbe essere quella la sede per inserire un emendamento, ma la cosa certa, al momento, è che per Ovidio 2017, nonché per il turismo, la partita da giocare è tutta a carico del territorio che alla fine dei conti, seppure muovendosi con una certa lentezza, qualche passo lo ha fatto. Ad esempio ieri quando è stato presentato il sito visit-sulmona.it che raggruppa le offerte del Centro Abruzzo.

Simona Pace


postato il 25/6/2016 alle ore 10:45

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Commenti
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Postato da temp alle 13:22 di sabato 25 Giugno 2016
Come solito notizie riportate in modo errato. I finanziamenti fanno parte del ripiano del dissesto finanziario dei comuni. L'aquila acchiappa tutto ne esce sempre a testa alta se si pensa che Milano ne ha avuti 46Come solito notizie riportate in modo errato. I finanziamenti fanno parte del ripiano del dissesto finanziario dei comuni. L'aquila acchiappa tutto ne esce sempre a testa alta se si pensa che Milano ne ha avuti 40. Il terremoto si sta rilevando una gallina dalle uova d'oro e con questo non voglio affatto negare o sminuire l'accaduto con in primis la perdita di vite umane o di danni agli immobili ed alla vita sociale sconvolta, ma tale evento riesce a convogliare risorse anche impensabili a discapito dell'intero territorio provinciale. La longa manus politica aquilana lavora alla perfezione per il proprio territorio e prende di tutto, togliendo il restante dal "restante" territorio e lasciando il nulla. Se poi i pseudo politici-pro Ovidio e pro-Sulmona, hanno venduto la notizia come tale, non dovrebbero far altro che vergognarsi, ma sappiamo che così non sarà. L'accoppiata politica FI-PD sia in ambito governativo che in ambito locale, con l'accoppiata Pelino-Pezzopane è risultata nuovamente ancora perdente per il territorio... tant'è, come tant'è che chi ne paga le conseguenze e solo il territorio peligno... ma credo che la cosa sia per loro di seconda importanza se non di importanza alcuna. NON C’E’ CHE DIRE, OTTIMO INIZIO PER L’INCOLPEVOLE (PER ORA) NEO GIUNTA COMUNALE.



Postato da nuova sulmona alle 13:27 di sabato 25 Giugno 2016
...finita la pappatoia....povero "assessore alle opere pubbliche".....tocca mette mano al portafoglio. ...auguri....



Postato da il direttore alle 13:39 di sabato 25 Giugno 2016
Signor Temp, la vedo un po' confusa. Quale sarebbe l'errore nello specifico? I 16 milioni per l'aquila e 1,5 per i comuni del cratere (seppur per il ripiano finanziario) sono inseriti nel decreto enti locali con apposito articolo. Cosa che doveva esserci, a detta della senatrice Pezzopane, anche per la legge su Ovidio 2017. Quel "come al solito" poi, la invito ad argomentarlo, cioè a citare le notizie errate presenti su questa testata. Sempre che riesca a chiarirsi le idee prima



Postato da temp alle 19:01 di sabato 25 Giugno 2016
Signor il direttore, esordisco con lo scusarmi con i lettori per un mio copia ed incolla non riuscito alla perfezione causa un editor dalle limite funzioni ed al quale chiedo l’eventuale integrazione di un modifica testo; mentre tornando alla confusione che lei mi riscontra e che io non ravvedo la ritenga pure frutto della notizia stessa. Un dlgs. nato per sanare i debiti dei vari comuni, come poteva veder finanziato una legge ad hoc per “Ovidio 2017”? Lei cita la Pezzopane, dimenticando la Pelino e lasciando quindi dedurre un iter legislativo diverso per l'altra proposta di legge. Quindi le rinnovo l’invito a voler controllare tanto le fonti quanto la veridicità delle notizie date. Capra e cavoli non si mischiano. Sperando che ora si sia lei chiarito a pos



Postato da temp alle 19:03 di sabato 25 Giugno 2016
Sperando che ora si sia lei chiarito a posteriori le sue di idee e di notizie da dare correttamente, la saluto.



Postato da coesa alle 21:05 di sabato 25 Giugno 2016
Il connubio Pezzopane Pelino HA PRODOTTO IL SECONDO TOPOLINO!!!!!



Postato da il direttore alle 1:09 di domenica 26 Giugno 2016
Signor Temp nel decreto enti locali c'è un po' di tutto non solo un articolo per il ripiano dei debiti. Detto questo fu la stessa senatrice Pezzopane ad annunciare che la sua legge su Ovidio 2017 sarebbe stato inserito nel decreto enti locali (http://www.zac7.it/index/zac7_2015/index_dx_css_new_2015.php?pag=16&art=0&categ=CULTURA&IDX=19846). La Pelino a onor di cronaca annuncio' un iter diverso (con passaggio in commissione) che dovrebbe arrivare in discussione a settembre. Zac controllerà e monitorerà come fatto nel caso della prima promessa



Postato da temp alle 11:39 di domenica 26 Giugno 2016
Buongiorno sig. il direttore, nel decreto non c’è un generico “un pò di tutto” , ma vi è quanto riportato nella G.U. > http://bit.ly/28VYdEU2 DECRETO-LEGGE 24 giugno 2016, n. 113 - Misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio. (16G00126) (GU Serie Generale n.146 del 24-6-2016) note: Entrata in vigore del provvedimento: 5/06/2016 5 Capi Capo I Norme in materia di enti territoriali Capo II Norme in materia di spesa sanitaria Capo III Norme in materia ambientale Capo IV Norme in materia di agricoltura Capo V Norme in materia di attivita' culturali Per quanto ne vorrà dire, leggendosi il tutto nulla sfocia in un possibile inserimento dei disegni di legge dalla coppia presentati. Erra anche quanto cita che per la Pezzopane “sarebbe stato inserito nel decreto enti locali”. Dall’ultimo capoverso del suo citato articolo > http://bit.ly/28VhquW : “Sui tempi, seppur con iter parlamentare, la Pezzopane punta a giugno, quando sarà discusso il decreto sugli enti locali. Giusto in tempo per il ballottaggio.” Sarà discusso nel mese di Giugno, mese nel quale verrà discusso il decreto sugli Enti Locali non equivale a dire che sarà inserito nel medesimo decreto (di per se impossibile ripeto), la Pezzopane dava solo un ordine temporale (non rispettato a meno di 5 giorni dalla fine del mese) e nulla più, dove ne riscontra tale affermazione? Qui ce poco da additare alla Pezzopane ma bensì alla altrui libera errata interpretazione. Le lascio come spunto di controllo, vista la fallacità, 2 link presi direttamente dal sito del Senato dove vedrà l’operato delle due senatrici per le leggi in questione e quindi potrà monitorare da “fonti ufficiali e attendibili” diversamente dalle “non attendibili” e come tali ora dimostrate ed ancor peggio erroneamente interpretate e riportate. __________ Dati al 26.06.2016 Pezzopane > http://bit.ly/28ZlpWm Istituzione dell'anno ovidiano e celebrazione della ricorrenza dei duemila anni dalla morte di Ovidio. Presentato in data 28 aprile 2016; annunciato nella seduta pom. n. 618 del 28 aprile 2016. Iter 7 giugno 2016: assegnato (non ancora iniziato l'esame) Pelino > http://bit.ly/28WRvEj Disposizioni per la celebrazione dei duemila anni dalla morte di Publio Ovidio Nasone. Presentato in data 23 marzo 2016; annunciato nella seduta pom. n. 600 del 30 marzo 2016. 29 aprile 2016: assegnato (non ancora iniziato l'esame) Sig. il direttore, al momento per l’eventuale finanziamento per OVIDIO 2017 … tutto è fermo con ancora nessuna data fissata, tanto per la Pezzopane che per la Pelino.. la data di Settembre 2016 da lei indicata è solo aleatoria e non fissata… come ben leggerà è scritto chiaramente>> NON ANCORA INIZIATO L’ESAME. Monitori e riporti il tangibile, concreto e veritiero… buon lavoro.



Postato da il direttore alle 12:00 di domenica 26 Giugno 2016
Gentile Temp, persevera nella lettura superficiale a quanto vedo. capitolo V norme in materia di attività culturali, appunto. E' lì che la Pezzopane avrebbe inserito, o meglio avrebbe dovuto inserire, la legge su Ovidio 2017. Lo dichiarò lei in conferenza stampa alla quale ero personalmente presente. Non so lei



Postato da temp alle 15:09 di domenica 26 Giugno 2016
Sig. il direttore, nessun perseveramento, al contrario, la mia è informazione mirata e accompagnata da tanto di dati tangibili, nulla di più, tantomeno non scrivo in un articolo una cosa e poi a distanza di tempo ed in seconda battuta ne dico un’altra e ne do una soggettiva interpretazione da quanto scritto nel medesimo articolo. Ormai acclarata la sua fonte diretta della conferenza stampa della Pezzopane, avrà ora capito, prove alla mano che ciò non vuol dire essere al contempo foriera di alcuna verità, e correre alla difensiva o al tentato scoop fantasioso non so quanto di professionale dimostri. E sempre per attenerci alle fonti, il Dlg.s 113 del 24.06.2016 recita come titolo “Misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio”, ( http://bit.ly/28VYdEU ), se lei insieme con la sua fonte Pezzopane considera la legge per il finanziamento ad OVIDIO 2017 degna e consona a tale titolo, bene venga, se poi vuol essere un articolo denuncia dell’ennesimo (al momento) mancato aiuto alla moribonda città, trovi il modo di essere maggiormente credibile, anche perché i precedenti ultimi della Pezzopane e cioè il finanziamento dei 16 mld. e la proposta di legge per il finanziamento OVIDIO 2017, sono si entrambi figli della stessa creatura e sono comunicati inviati a tutte le testate giornalistiche che nella loro professionalità, dovrebbero sempre e comunque controllarne fonti, attinenza e veridicità, e per quanto vorrà ancora controbattere, questo non è assolutamente avvenuto e i suoi articoli ne sono la prova indiscutibile. In soldoni, la contestazione e tutta qui riassunta: Se informazione deve essere… e torniamo con la memoria a comunicati diventati poi articoli con il sistema del copia incolla e chiarificatori del nulla (leggasi il caso della ditta confettiera, come il recente declassamento dell’ospedale o il polo di attrazione o il nuovo tracciato autostradale) contestati da altri ben autorevoli lettori non fanno il bene dell’informazione, ma se la rincuora è in buona compagnia con altri degni siti informativi… mal comune mezzo gaudio… Buon lavoro.



Postato da il direttore alle 16:00 di domenica 26 Giugno 2016
signor temp, faccio davvero difficoltà a comprendere quel che scrive. Per quanto mi riguarda la questione è semplice: un senatore della Repubblica ha annunciato in una conferenza stampa che avrebbe inserito all'interno del decreto enti locali la legge su Ovidio 2017. Una volta pubblicato il decreto, quindi, ho ritenuto professionale verificare quanto era stato annunciato (nessun copia e incolla, non da me stia sicuro) e ho verificato che l'annuncio della Pezzopane era stato disatteso (salvo eventuali emendamenti durante la discussione del decreto). Per quanto concerne la vicenda dei confetti, anche qui, cade male: sono stato il primo e unico a verificare quanto riportato dal comunicato stampa del Nas e a smentire quanto esso riportava. Da me i copia e incolla non fanno breccia, le notizie sono abituato a verificarle prima e dopo. E la storia di Ovidio 2017 ne è l'ennesima prova



Postato da temp alle 18:16 di domenica 26 Giugno 2016
Sig. il direttore, apprezzo il suo sforzo di comprensione segno almeno di buona volontà, poi per qualità dei risultati ottenuti resto della mia. Da filmati visionabili su internet della conferenza stampa tenuta dalla Pezzopane nella sede del PD di Sulmona, si fa esplicito riferimento alla commissione (ndr.: cultura, vedi anche altri servizi di altre testate giornalistiche) che è per l’appunto l’iter da seguire per la legge e non , ma io non c’ero e sicuramente non sento nemmeno bene, o peggio interpreto male. Carta (video) canta e villan dorme. Poi anche per non stancare ulteriormente i lettori che sanno decidere da loro mi sentirei anche di darle partita vinta a tavolino, senonché…. Gutta cavat lapidem, consumitur anulus usu (Ovidio, Epistulae ex Ponto, libro IV, 10, 5.)… (fonte wikipedia) tanto per restare in tema.



Postato da esSEsulmona... alle 21:00 di domenica 26 Giugno 2016
Devo dire che il dibattito tra il "direttore" ed il sig. "temp" è più emozionante tra quelli a cui ho assistito nell'ultimo mese. Mi dispiace per le vostre divergenze però dovreste accorgervi che hanno prodotto più informazione queste sulla materia che tanti annunci propagandistici emessi negli ultimi giorni. Grazie ad entrambi.



Postato da Kevin Lynch alle 21:46 di domenica 26 Giugno 2016
Mi associo pianamente al Sig. esseSulmona. E' bene che il Giornalismo locale sia consapevole che ci sono lettori attenti dello spessore del Sig. Temp, al di là della percezione che si può avere del livello medio dell'utenza. Ma va anche dato atto a questa Testata, da lettori attenti, che su controverse vicende come quella del confettificio e della A25 Zac7 ha saputo esprimere un livello di approfondimento dell'informazione di gran lunga maggiore della concorrenza, con una attenzione giornalistica che comunque potrà senz'altro anche migliorare ulteriormente.




 

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