CRONACA

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Covid-19: al via lo screening anche a Sulmona, situazione in ospedale esplosiva

Il sindaco Casini insieme ai primi cittadini del territorio hanno diffidato Regione e Asl. “In pronto soccorso si rischia il collasso subito interventi”

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Al via il 4, 5 e ‪6 dicembre‬ a Sulmona la campagna gratuita per i tamponi di massa tesa al contenimento del contagio da coronavirus. Saranno allestite le sedi nel palazzetto dello sport, nella ex Caserma Battisti e presso l’Incoronata, ma sono al vaglio altre soluzioni per consentire a un maggior numero possibile di cittadini di poter eseguire i tamponi in maniera agevole e ordinata, seguendo le norme e le misure di sicurezza anticovid. Nei prossimi giorni sarà fornita la programmazione dettagliata che illustrerà modalità e tempistiche delle operazioni di massa gratuita in questo duro periodo di grave emergenza che stiamo affrontando per individuare i positivi asintomatici nella popolazione. “E’ importante” afferma il sindaco Annamaria Casini “per  tutti i cittadini effettuare il test per mettere al sicuro la propria salute e quella dell’intera comunità consentendo di uscire rapidamente da questa epidemia”. Con delibera di Giunta ieri sono stati autorizzati i volontari della Protezione Civile ANA di Sulmona, già inquadrati nel COC ed impiegati in prima linea per l’assistenza alla popolazione, a predisporre una postazione con tensostrutture e personale sanitario per svolgere il servizio di Drive Through all’interno dell’ex Caserma Battisti.
Intanto la situazione sanitaria in Valle Peligna resta preoccupante anche alla luce dei casi registrati tra i detenuti del super carcere di Sulmona e così il primo cittadino, con una nota inviata oggi ai vertici regionali e aziendali ,interessando anche il Prefetto e le altre istituzioni, ha intimato e diffidato “ciascuno per le proprie competenze ad adottare con urgenza le soluzioni organizzative adeguate e più volte annunciate per porre in essere soluzioni concrete”.
“Particolarmente grave appare, tra tutte” aggiunge la Casini “la situazione del Pronto Soccorso, su cui continua a gravare la gestione di un’ area Covid che, allestita in un’ala del Nuovo Ospedale, non assume la configurazione di un reparto, benchè occupi 12 posti letto con degenti positivi  da diversi giorni in assenza di ricovero, ai quali vanno aggiunti 5/6 pazienti che mediamente continuano ad essere appoggiati nella zona del Pretriage” prosegue il sindaco “Alcuni pazienti sembrerebbero necessitare di cure intensive per i quali resta ancora difficilissimo accedere ai posti della rete Covid regionale in assenza di una Centrale Unica di smistamento dei ricoveri, come invece ho invocato più volte”. La Casini ha inviato in urgenza con i sindaci di Anversa degli Abruzzi, Campo di Giove, Castelvecchio Subequo, Corfinio, Cocullo, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Pettorano sul Gizio , Prezza, Roccacasale, RoccaPia, Secinaro, Vittorito di questa nota urgente di intimazione e diffida. “Confido che anche tutti gli altri colleghi possano” conclude “come sempre fatto fin’ora, sostenere anche questa iniziativa per la nostra sanità pubblica oltre ogni posizione  di parte perché ora i nostri cittadini vanno tutelati in modo forte e corale con risposte concrete e urgenti".


postato il 27/11/2020 alle ore 19:59

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