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20736Sulmona

Memoria e progettualità tra Sulmona e Repubblica ceca, si pensa ad un gemellaggio

La Casini incontra l'Ambasciatore HanaHubáčková. Un legame nel ricordo dei 7440 soldati transitati nel campo di Fonte d'Amore

Documento senza titolo


Un incontro per gettare le basi per un gemellaggio e una solida amicizia tra paesi.
Il sindaco Casini e il presidente del Consiglio comunale Katia Di Marzio, ieri a Roma sono state ricevute da S.E. HanaHubáčková, Ambasciatore della Repubblica Ceca e da Jozef Špánik, rappresentante permanente della Repubblica Ceca presso la Fao.
L’opportunità quella di condividere punti ed eventi comuni con Šumperk, città medievale della Moravia.
Un legame quello tra il capoluogo peligno e i ceco-slovacchi che trova storia nel 1918, nel Campo 78 di Fonte d'Amore infatti ben 7440 soldati furono ospitati nel mese di agosto.
A ricordare le pagine del campo di concentramento Mario Salzano, ricercatore presso l’Università di Teramo, un pezzo di storia contemporanea che potrebbe a breve vedere dei progetti di valorizzazione.
Progetto che partì nella scorsa amministrazione coordinato dall’ex Presidente del Consiglio Comunale Franco Casciani.
I rappresentanti delle istituzioni cittadine hanno incontrato anche l’Ambasciatore della Repubblica Slovacca S.E. Ján Šoth, già ospite della città per la conferenza e l’evento organizzato dalla sede dell’Archivio di Stato di Sulmona. Rinnovata la vicinanza di Soth alla città e alle iniziative culturali nel ricordo e nella tutela della memoria di quei 7440 soldati ceco-slovacchi.


postato il 14/10/2016 alle ore 15:46

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Commenti
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Postato da temp alle 17:58 di venerdì 14 Ottobre 2016
Pregasi correggere il refuso "concertamento" in "concentramento".



Postato da temp alle 1:35 di sabato 15 Ottobre 2016
Celere correzione, bene. Ma vi e un'alro refuso nell'ultimo capoverso: "perla" in "per la".



Postato da il direttore alle 10:54 di sabato 15 Ottobre 2016
sign Temp, grazie per la segnalazione dei refusi. Può succedere. A proposito: un altro si scrive senza apostrofo



Postato da temp alle 17:19 di sabato 15 Ottobre 2016
Signor il direttore, la ringrazio per la segnalazione del mio errore di battitura e grammaticale. E per restare agli errori dei commenti (da noi utenti non successivamente editabili), le segnalo l’avere iniziato la sua risposta con la lettera minuscola, l’assenza del punto dopo sign (dal lei preferito al corretto sig.), le mancate andate a capo dopo il punto e di non aver terminato con il punto. Errori come noterà da capo a coda. L’anticipo segnalando che nel mio commento precedente la mia andata a capo l’avevo inserita, ma l’editor ha francamente notevoli limiti, a partire dall’allineamento centrato, ma de “gustibus non disputandum”. In ultimo un rifuso, forse il peggiore, sulla digitazione del mio nickname, che è temp e non Temp, che per intenderci equivale a rivolgermi erroneamente a lei come Il Direttore e non come il direttore. Capita? Certamente. Poi per sua fortuna, lei ha possibilità di correggere il testo, noi no. Pertanto le rinnovo l’invito a voler provvedere ad inserire la possibilità di rieditare i commenti per correggere e/o modificare non solo gli errori grammaticali, ma anche i concetti espressi, che a mio giudizio hanno tutt’altra importanza rispetto all’apostrofo in questione e che interessano sicuramente ancor meno me come i suoi lettori. Saluti.



Postato da il direttore alle 17:49 di sabato 15 Ottobre 2016
refuso non rifuso. comunque la mia era una battuta non se la prenda



Postato da temp alle 18:42 di sabato 15 Ottobre 2016
Il suo commento di non la dispensa comunque dal darmi una risposta. Lunga vita al refuso a rifuso.



Postato da il direttore alle 18:51 di sabato 15 Ottobre 2016
risposta a cosa?




 

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