INFRASTRUTTURE

20385Sulmona

Casini contro Toto "progetto folle e inutile"

Per il sindaco non c'è spazio per trattare, l'obiettivo "adottare un atto che blocchi "questo scempio ambientale ed economico"

Documento senza titolo


Il sindaco Casini afferma un chiaro “no” al progetto Toto che definisce “folle ed inutile che di fatto prevede la cancellazione di un intero territorio". Un’opposizione che rinnoverà anche nel consiglio e negli incontri con i sindaci interessati dalle conseguenze dell'opera.
“Cercherò in tutti i modi di contrastare, con l'aiuto di altri amministratori del territorio con i quali stiamo discutendo da alcune settimane, che possa essere realizzato un tunnel da Cerchio a Bussi, con la conseguente eliminazione dei caselli di Pescina, Cocullo e Pratola Peligna-Sulmona”. La Casini incalza “Ora basta” e spiega “Strada dei Parchi vorrebbe realizzare quaranta chilometri di nuove gallerie a doppia canna che consentirebbero di accorciare le autostrade A24 e A25, sforbiciando le zone piene di curve, trasformando un tracciato in un lungo rettilineo”. Il progetto depositato due anni fa dal gruppo Toto al Ministero e si sta aspettando il via libera e che prosegue la Casini "Messo così sembrerebbe un sogno avveniristico, a tutto vantaggio della percorrenza veloce e della sicurezza. Ma così non è”.
Il primo cittadino definisce inaccettabile che l'avvicinamento di dieci miseri minuti tra Roma e Pescara passi “come uno schiacciasassi su un ambiente” che deve essere preservato e sulle speranze di intere comunità della Valle Peligna, Valle del Sagittario e dell'Alto Sangro.
Chiesto infatti il parere di geologi che hanno illustrato i grandi rischi di realizzare tunnel e gallerie a ridosso delle principali faglie sismiche della nostra area.
Un’opposizione netta ricordando che non ci sarà nessuna Autostrada dei Parchi, dato che il progetto andrebbe di fatto a cancellare ogni possibilità di accesso al Parco nazionale della Majella, “senza dimenticare che la zona industriale di Sulmona, area in profonda crisi, sará completamente tagliata fuori dalla connessione autostradale”.
“Un’idea killer” quella del gruppo Toto che spegnerebbe ogni speranza di rilancio con nuove attività economiche, mettendo a serio rischio la competitività di quelle esistenti". Anche l'ospedale di Sulmona aggiunge “potrebbe garantire meno prestazioni rispetto al passato, sarebbe a serio rischio anche l'assistenza sanitaria per i cittadini a cuasa dell’opera che renderebbe più difficili e tortuosi i collegamenti con gli ospedali più grandi".
“Non ci faremo oscurare da progetti che non abbiamo condiviso e che non ci piacciono, nella sostanza e nella forma. Porteró la vicenda all'attenzione del Consiglio comunale e chiederó a tutte le Amministrazioni della Valle Peligna, della Valle del Sagittario e dell'Alto Sangro di adottare un atto che blocchi questo scempio. Ambientale ed economico”. Non c'é spazio per trattare” conclude la Casini.
A.S.


postato il 23/7/2016 alle ore 14:47

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Commenti
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Postato da Kevin Lynch alle 15:38 di sabato 23 Luglio 2016
Finalmente. Pienamente d'accordo. Però due osservazioni. Primo: evitate di dire sempre e solamente che la bretella sarebbe dannosa per il Centro Abruzzo (come se fossimo attenti solo ai nostri interessi), perchè in realtà quel progetto è contrario in senso più generale ad ogni etica dello sviluppo, ed è da respingersi perchè non sostenibile. In tempi di vacche magre come quelli attuali è assolutamente immorale pensare di buttare nel wc sei miliardi per fare un'opera inutile anzi dannosa, come accorciare di qualche km una strada che c'è già. Secondo: l'ambiguo ed eccepibile ruolo della Regione è cruciale in questa questione. Allora convocate il vostro carissimo amico assessore alle aree interne e fategli dire chiaro se intende continuare a prendere tempo con le solite chiacchiere ovvero se intende opporsi a questo disegno in modo concreto.



Postato da temp alle 11:26 di domenica 24 Luglio 2016
Speriamo confermi la stessa posizione nel prossimo consiglio comunale, tanto per il no all'autostrada, che per il no all'ospedale ridimensionato e che oviamente ne esca fuori un documento ufficiale... uno dei tanti che dovranno essere emessi e/o riemessi per proteggere ciò che ci si sta scippando e tentare di riottenere altro già andato (una per tutte il reinserimento nei poli di attrazione che a mio parere è la jattura peggiore ricevuta in questi ultimi anni, come dire la mamma di tutti gli scempi a venire. "ORA E' IL MOMENTO DI FARE", senza timore di scontrarsi con il potentato. La città attende azioni e RISULTATI.




 

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