POLITICA

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Progetto autostrade: anche De Crescentiis annuncia battaglia, "forte"

Il presidente della Provincia esprime tutta la sua contrarietà al progetto e alla decisione di D'Alfonso di inserirlo in una delibera di Giunta senza sentire prima i territori

Documento senza titolo


Sulla questione autostrade la matassa pare imbrogliarsi ancora di più e se da un lato D’Alfonso annuncia un tavolo di confronto con i sindaci dei comuni interessati, dall’altro il presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis, porta alla luce la presa d’atto del presidente della Regione di voler inserire in una delibera il progetto di variate A24-25 e l’approvazione del relativo parere tecnico.
"La delibera" - prosegue il presidente - pur non essendo poi stata approvata, segna comunque in modo netto un gesto politico inequivocabile di disinteresse rispetto alla volontà dei territori e delle comunità coinvolte dalla realizzazione della variante". Una decisione per De Crescentiis che "non può trovare giustificazione alla luce della ferma contrarietà manifestata dalle comunità dei territori interessati che non sono stati minimamente ascoltati e contro la quale ci batteremo con tutte le nostre forze".
Questione già ipotizzata nel pomeriggio dai consiglieri regionali Fi, Sospiri e Febbo.

Il problema, per De Crescentiis, risiede nel progetto: "Siamo stati contrari fin dal primo momento a questa variante ma ora, dopo aver visto il progetto presentato dalla società concessionaria, siamo ancora più preoccupati e il nostro 'no' assume il significato di una battaglia contro un vero e proprio scempio che rischia di devastare in modo irreparabile un intero territorio" dichiara. "Il progetto - aggiunge - prevede la realizzazione di ben sette gallerie e oltre a tagliare fuori la Valle Peligna dal tracciato autostradale, provocherebbe ingenti danni ambientali e seri rischi per la sicurezza degli automobilisti in caso di terremoto, considerato l'attraversamento di faglie attive. Rischi evidenziati pubblicamente dal geologo dell'Ingv Fabrizio Galadini".

Insomma, la battaglia è iniziata e si preannuncia forte.

s.pac


postato il 21/7/2016 alle ore 19:42

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Commenti
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Postato da Kevin Lynch alle 11:04 di venerdì 22 Luglio 2016
Tanto di cappello per un Politico che mostra di possedere pienamente il senso della propria funzione istituzionale, e lo spirito di servizio nei confronti dell'ascolto e della tutela del proprio territorio. E' stridente il contrasto con i comportamenti che, al di là di frasi vuote e di operazioni di facciata, vengono mostrati dai Rappresentanti in Regione, istituzione la quale nell'attuale momento storico si pone di fatto come avversaria del Centro Abruzzo, sotto molteplici punti di vista. C'è da sperare veramente nella futura consapevolezza del Corpo elettorale, riguardo ai meriti e demeriti di ognuno.



Postato da tobehonest alle 11:28 di venerdì 22 Luglio 2016
Bisogna dire BASTA con forza e determinazione a chi continua ad espoliarci di tutto, adesso anche del casello autostradale, BASTA per nostri FIGLI per il loro futuro BASTA con qualsiasi mezzo e con tutta la forza possibile evitiamo questo ultimo scellerato atto contro Sulmona.......QUESTO POTREBBE ESSERE IL DEFINITIVO COLPO MORTALE



Postato da tobehonest alle 11:43 di venerdì 22 Luglio 2016
Chiediamo al Presidente d'Alfonso se è pronto a sacrificare sull'altare degli interessi del Gruppo TOTO, già SUO COMPARE , il futuro della Valle Peligna e dell'Abruzzo e dei suoi beni comuni finora rimasti intatti. Ci chiediamo come possa fare a difendere e a supportare un progetto dove si massacrerà una delle valli più note dell'Appennino per un progetto faraonico e del tutto inutile, se non SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per le casse del privato. Ci batteremo con tutte le nostre forze per evitare questo gravissimo svilimento del nostro territorio. Esaminando il progetto appare il quadro completo della devastazione che arrecherà al territorio.




 

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