17321Sulmona
Mobilità sostenibile, Bicincontriamoci: "Non ci siamo"
Il progetto pensato dall'amministrazione non soddisfa l'associazione su due ruote: "I parcheggi ci sono e gli esperti vanno scelti nelle apposite graduatorie nazionali"
Una risposta “gattopardiana” quella dell’amministrazione comunale al piano di mobilità sostenibile del centro storico e Fiab Bicincontriamoci Sulmona proprio non ci sta.
Il Consiglio comunale della scorsa settimana, infatti, ha discusso della riqualificazione del centro e dell’eventualità di chiuderlo, in un futuro lontano (si è parlato addirittura del 2025), previa concertazione con tutti gli attori interessati, uno studio fatto da tecnici e il sostegno di opere come i parcheggi.
“Non ci siamo- rispondono da Bicincontriamoci- e ci dissociamo completamente da questa scelta che porterebbe solo altro sperpero inutile di denaro pubblico. Inutile, perché riteniamo che i parcheggi già esistenti sono più che sufficienti a soddisfare la domanda degli utenti. Il parcheggio di S. Chiara è quasi sempre vuoto e quello di Fontana Japasseri potrebbe essere riqualificato a dovere con una spesa di molto inferiore a quella necessaria alla costruzione di uno nuovo”. Quello di via Japasseri, tuttavia, dovrebbe rientrare nel progetto Fas del Collettore turistico e quindi ospitare un’attrezzata area camper.
Anche i gruppo di esperti di cui si è parlato in consiglio non va tanto a genio all’associazione: “Ma i signori amministratori lo sanno che Sulmona è inserita nell’elenco dei comuni obbligati alla redazione del Piano Urbano del Traffico? (D.M. 02/01/1996 all. 1)- continuano da Bicincontriamoci- E che per attuare questo piano bisogna avvalersi di esperti presi da una graduatoria nazionale? Che poi sono gli stessi che, coadiuvati da tecnici locali, potrebbero mettere a punto un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. E quindi di quali esperti parliamo? Degli stessi che da anni si avvicendano sulle varie poltrone, disinteressandosi completamente dei problemi reali o al massimo cercando di intervenire con provvedimenti tampone del tutto privi di senso?”.
Insomma una strategia “gattopardiana per prendere tempo e non arrivare a nulla, così non si scontenta nessuno. Sarebbe molto più onesto risponderci chiaramente che questo progetto non è nelle corde di questa amministrazione e che non intendono investire alcunché. Eppure a parole sono tutti d’accordo sulla necessità di un riassetto generale della città di Sulmona, di un suo ruolo importante come città turistica”.
Red
postato il 19/1/2015 alle ore 9:18