17059Sulmona
Ovidio "testa d'aglio". Polemiche su Ars, Eros, Cibus
Il gesto di deporre una corona d'aglio sulla statua di Ovidio ha suscitato dure critiche. Successo di pubblico per la quarta edizione dell'evento di Fabricacultura
Per la presidente di Fabbricultura, Anna Berghella “fa parte delle nostre tradizioni, una ricchezza dalla quale ripartire”, ma la corona d'aglio messa in testa alla statua di Ovidio questa mattina dalla responsabile del Consorzio aglio rosso di Sulmona, Stefania Baldassarre, nell'ambito della manifestazione Ars, Eros, Cibus; non è stato un gesto apprezzato da tutti. Sulla rete si sono scatenati commenti durissimi, seri e sarcastici, tutti però finalizzati a stigmatizzare un “indegno spettacolo che offende profondamente la storia e la figura del grande poeta”. L'alloro sarebbe stato forse più indicato, anche se non in linea con i prodotti tipici del territorio. Ma tant'è alla Berghella “piacciono le contaminazioni anche quelle tra l'agricoltura di qualità e la cultura”.
Se non altro, però, le va riconosciuto lo sforzo fatto (e non finanziato dal Comune) che, se non propriamente culturale secondo alcuni, almeno è servito a ripopolare un po' il centro storico.
La manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, ha richiamato infatti la curiosità di sulmonese e turisti, mettendo insieme concorsi, concerti, cucina, mostre d’arte e l’ormai atteso “bacio di gruppo”.
Quest’anno, poi, una novità “commerciale” nell’ambito degli eventi dedicati agli sposi: un coupon da 7 mila euro di prodotti e servizi per il fatidico “si”, che si è aggiudicato una coppia di Castel di Sangro, Lisa Buongiorno e Francesco Antonelli. Domani giornata conclusiva.
postato il 7/12/2014 alle ore 19:18