16735Sulmona
Sulmona città declassata, Ronci risponde al sindaco Ranalli
Il professore risparmia commenti, cita le fonti governative della sua ricerca e sottolinea le sue intenzioni: "Allertare la comunità per rimediare"
Non commenta le dichiarazioni rilasciate la settimana scorsa dal sindaco Ranalli, dal presidente del Consiglio Casciani e dalla consigliera Ciampaglione, ma, tuttavia, lo studioso Aldo Ronci, ci tiene a far presente quali sono i motivi che lo hanno spinto a dichiarare Sulmona città declassata.
In un comunicato il professore chiama in causa le fonti su cui ha effettuato le ricerche ossia la classificazione del Dipartimento dello Sviluppo Economico.
“Voglio precisare, ammesso che ce ne fosse bisogno- scrive-, che, avendo effettuato una ricerca sulla politica delle aree interne, con mio grande stupore e disappunto ho scoperto che Sulmona, che nelle classificazioni del Dipartimento dello Sviluppo Economico del 2012 era stata inserita tra i Poli di attrazione, in quella attuale del 2014 risulta non più Polo d’attrazione ma Area Intermedia e, inoltre, che la Valle Peligna con la Valle del Sagittario e l’Alto Sangro sono state esclude, da parte della Regione Abruzzo, dalle aree interne oggetto di progetti di sviluppo e pertanto mi sono sentito in dovere di allertare la Comunità Peligna per tentare di rimediare al declassamento e all’esclusione”.
Affermazioni che, sottolinea ancora Ronci, possono essere verificate direttamente sul sito del governo.
Red
postato il 27/10/2014 alle ore 11:44