16309Sulmona
Città poco ospitale, La Civita dichiara "guerra" al sindaco
Il consigliere di minoranza osserva Sulmona e lancia le sue proposte in una relazione tra i punti da discutere nel prossimo Consiglio comunale. Intanto nasce "CityTrash" un movimento web che immortala gli angoli più degradati
Con relazione dettagliata alla mano il consigliere di minoranza Luigi La Civita dichiara “guerra” all’attuale amministrazione a suo dire “distratta” e lontana da una vera e propria calendarizzazione turistica ritenuta frettolosa e tardiva.
La polemica di La Civita parte da un’attenta osservazione effettuata sulla città nei giorni di maggior affluenza turistica, soprattutto in riferimento agli orari di apertura e chiusura di corso Ovidio alle auto. “L’attuale impostazione- scrive La Civita- degli orari della zona a traffico limitato rende complicato visitare il centro storico, sembra di assistere ad una sfida continua per la conquista della libertà tra automobilisti e turisti purtroppo vinta dai primi”. Una “disorganizzazione dei servizi” che, per il consigliere, mette a dura prova il grado di ospitalità di “Sulmona, Città d’arte e cultura”.
Una soluzione potrebbe essere quella di “affidarsi a figure professionali competenti, affidarsi alla Dmc o semplicemente guardare oltre il confine comunale e adottare provvedimenti magari già in atto e consolidati in altri centri della nostra bell’Italia” scrive il consigliere e poi, rivolgendosi al Ranalli “Caro Sindaco, urgono scelte coraggiose, con le mediazioni non andrai lontano, gli operatori del comparto turistico stanno perdendo fiducia, dopo un anno di immobilismo serve un'inversione di rotta o in alternativa tutti a casa, perché la gestione della cosa pubblica è soprattutto velocità di esecuzione degli atti amministrativi con tempi di reazione rapidi”.
La Civita, quindi, presenterà le sue proposte, che saranno all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, a sindaco e Giunta. Esse prevedono: la Ztl dal venerdì pomeriggio a domenica a sera; riqualificazione e potenziamento dell’arredo urbano lungo Corso Ovidio; destinare i fondi FAS pubblici sul turismo alle attività del centro storico e revisione del progetto del collettore turistico di Via Iapasseri; valorizzare e ampliare l’ufficio turistico comunale e integrazione con le attività di promozione del Parco Nazionale della Majella; riproposizione dell’evento Sweet confetto, evento commerciale e culturale naturale per la nostra città in grado realmente di generare indotto in altri settori produttivi;
attivazione di un trenino turistico in centro e di un bus navetta comunale a chiamata che da piazza Garibaldi porti all’Abbazia Celestiniana nella frazione Badia e al tempio di Ercole Curino;
rimborso parziale della tassa di occupazione di suolo pubblico per gli esercizi commerciali che acquistino arredi specifici per il centro storico.
“Sulmona, Città d’arte e cultura” è diventata, inoltre, l’oggetto del movimento sulmonese sul web “CityTrash” attraverso il quale gli angoli più degradati della città vengono messi, appunto, in bella mostra. Fino ad ora le foto raccolte sono oltre 500. L’obiettivo è sensibilizzare gli amministratori agli “orrori” della città e magari, perché no, correre ai ripari.
Red
postato il 19/8/2014 alle ore 15:17